Chi ha voglia di conoscere la (quasi) vera storia di Halloween?
Come già in La quasi vera storia dei coriandoli, prima di tutto va fatta una doverosa premessa: Io questa storia non l’ho inventata ma l’ho trovata… 😉
“Sono certa che tu già conosca un sacco di storie con protagonisti fantasmi, streghe, vampiri e altri mostri di Halloween. Sicuramente sono racconti interessanti, e magari terrificanti, scritti da bravissimi autori, apposta per te. Bene, questa storia è diversa.
Perché questa storia non me la sono inventata io per rendere il tuo Halloween ancora più spaventoso… No, affatto. Questa storia è stata scritta da un bambino vissuto taaanto tempo fa in un posto taaanto lontano, quando ancora i mostri se ne andavano in giro divorando i turisti e il 31 ottobre non aveva niente a che vedere né con i dolcetti né con gli scherzetti…”
Lasciamo quindi la parola a Vincent Hallo, il piccolo protagonista di questo libro:
“Hallo Creek è una macchia scura nella nebbia. Un villaggio arroccato sulla cima di una montagna rocciosa. Isolato, rinseccolito, appassito come un fiore su uno stelo.
Qui non viene mai nessuno. E non solo perché dall’ultima città ci vogliono diverse ore di tornanti in salita. Il problema principale, con i turisti, sono i mostri. I vacanzieri finiscono sempre per farsi mangiare. E questa no, non è una buona pubblicità per le agenzie viaggio…
Il fatto è che i forestieri non sono abituati ad avere a che fare con zombie, mummie, streghe, fantasmi e vampiri. Non come noi, della famiglia. Solo noi Hallo viviamo qui da secoli e, sì, siamo tutti parenti.”
Hallo Creek è un villaggio infestato, abitato da tutti gli Hallo-parenti di Vincent. Tra di loro anche il papà di Vincent, lo scienziato e costruttore (un po’ pazzo) di nome Trevis Hallo.
Trevis Hallo ha un solo obiettivo, inventare una prodigiosa Macchina Ingarbuglia Cervello, capace di ammansire i mostri e liberare Hallo Creek dalla maledizione… I suoi esperimenti, però, vanno sempre peggio. Con l’ultimo tentativo rischia addirittura di distruggere il villaggio per sempre… per fortuna Vincent Hallo e la sua bicicletta salveranno tutti!
Per che età sono indicate le mie prime storie a capitoli?
6-9 anni, ma come sempre dipende dal bambino. Non sono indicati per lettori proprio alle primissime armi (per i quali consiglio testi brevi, in stampatello, con molte illustrazioni a colori) ma per lettori che riescano a ‘reggere’ un breve – brevissimo – capitolo.
Vanno sempre bene come lettura condivisa.
Buon divertimento!
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Interno in bianco e nero con semplici illustrazioni, caratteri leggibili in stampatello minuscolo,
13 x 20 cm circa; 105 pagine
ISBN:9798863524016
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