Aspetta!

Un libro per insegnare la pazienza ai bambini… o almeno riderci su.

Come insegnare la pazienza ai bambini? Una delle imprese più difficili che i genitori debbano affrontare…

Quante volte, appena entrati in macchina, abbiamo sentito ripetere: “Siamo arrivati?”, “Siamo arrivati?”, “E adesso, siamo arrivati?” E nei dieci minuti che la pasta impiega per cuocersi, quante volte i vostri bambini riescono a chiedere: “Mamma, è pronto?“, “Io ho fame”, “E adesso, è pronto?”

Le mie figlie sono campionesse mondiali di impazienza…. e così è nato questo libro, che non garantisco insegni davvero ai piccoli ad aver pazienza, ma almeno servirà a riderci un po’ su.

Aspetta! Devo dirti ancora qualcosa: anche questo libro, come gli altri simili già pubblicati, chiede ai piccoli lettori di compiere delle azioni: soffiare, sfregarsi le mani, lavarle, gridare, cantare,..

Insegnare la pazienza ai bambini diventa un gioco.

Tutto inizia con una pentola sul fuoco: gli spaghetti non sono ancora pronti. Il libro chiede al bambino: “Tu hai un po’ di pazienza? Quanto riesci ad aspettare prima di girare pagina?” E, sulla pagina successiva, iniziano gli esercizi: Aspetta! Ora sono troppo caldi. Aspetta! Manca il formaggio! Aspetta! Bisogna lavare le mani… E così via.

Un topolino mangerà gli spaghetti, la mela scelta dal cesto di frutta sarà quella di una Biancaneve piuttosto arrabbiata e il topolino, tornerà a rubarci una seconda mela, quella che avevamo appena pulito per fare – finalmente – merenda. C’è proprio da perder la pazienza ma…